LE ENERGIE SOTTILI E L'UOMO

QUANDO LA SCIENZA INCONTRA IL FENG SHUI

Ti ho parlato del Kua in altri articoli ed è proprio su questo tema che volge il primo incontro di  Lavoriamoci insieme, ma in generale, è questa la prima tappa del percorso che ti propongo.

Perchè questa scelta? Direi che in realtà è una scelta obbligata. Una  peculiarità del feng shui, sta nella relazione fra TE e l'ambiente in cui stai (puoi applicare questo metodo alla tua casa come all'ambiente di lavoro). E' chiaro che TU sei protagonista in questo percorso, perché devi trarne il beneficio di convogliare le energie in tuo supporto. Dunque, partiamo da te, dallo studio delle tue caratteristiche interiori, del tuo imprinting energetico che ti permetterà di conoscere i tuoi flussi favorevoli e quelli sfavorevoli, corrispondenti a colori, forme, materiali, direzioni geografiche da preferire o da evitare. Quindi diciamo che andremo a identificare i tuoi "settori magnetici"...e siccome questi argomenti potrebbero sembrarti particolari, perché magari è la prima volta che ne vieni in contatto, ho pensato che potrebbe esserti utile conoscere un parere medico in proposito. 

Ti riporto quindi qui di seguito, lo stralcio di un articolo scritto dal Dott. Gaetano Arcovito (direttore dell'unità psichiatrica di Patti -Me- omeopata, terapeuta radionico, agopuntore, iridologo nonché direttore della prima scuola italiana di medicina energetico-frequenziale) dal titolo "Come in alto così in basso" :
"...Tutti gli esseri viventi si sono filogeneticamente (come specie) e ontogeneticamente (come individui) sviluppati avvolti nel campo magnetico terrestre: seguendo le sue invisibili linee di forza le cellule si sono organizzate formando individui complessi. ... Sappiamo che il corpo possiede un sistema magnetico a immagine e somiglianza di quello esterno, con cui interagisce. Le frequenze magnetiche ed elettromagnetiche di questi cicli [ ciclo delle macchie solari, cicli magnetici circadiani terrestri, cicli lunari, cicli planetari] anche se debolissime e ad altissima frequenza riescono lo stesso a penetrare fino alle più piccole strutture cellulari, entrando in risonanza con esse, facendole vibrare come diapason."

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